Questa volta Newchem gioca in casa, stringendo una nuova partnership tutta italiana, anzi toscana. Sì, perché è l’anima fertile della Toscana, da sempre impegnata nella valorizzazione delle varietà dei suoi prodotti, che fa da sfondo alla nuova alleanza fra l’azienda milanese e la senese Gisea.

Per completare la sua offerta Cereali, Newchem punta sulla produzione di cereali soffiati e derivati (destinati all’industria dolciaria ed alimentare) di quest’azienda familiare, fondata nel 2011 nella medievale San Gimignano. Una produzione che si muove nella direzione della qualità in tutte le fasi del processo produttivo, dalla produzione delle materie prime alle diverse fasi di trasformazione, con una forte capacità di innovazione e sperimentazione. La pluriennale esperienza dei soci fondatori, i suoi impianti produttivi all’avanguardia e le tecnologie innovative impiegate fanno, infatti, di questa realtà un’autorità made in Italy nella lavorazione di grano duro proveniente da agricoltura sia convenzionale che biologica.

Con i cereali soffiati (anche ricoperti con zucchero, miele e cioccolato) di Gisea, Newchem affianca gli specialisti del settore nella realizzazione di barrette di cioccolata, snack e miscele per la prima colazione. E con vari tipi di farine -sempre derivate dai cereali soffiati- anche in impieghi più tecnologici, come antiaderenti sui nastri di cottura o coadiuvanti negli impasti lievitati.

Le parole del suo Managing Director Gianluca Morassi, “Ci piace far incontrare le eccellenze e le specificità locali con il business dei protagonisti del food”, sembrano confermare che con Gisea Newchem abbia proprio centrato l’obiettivo.

L’azienda duplica la superficie del sito di produzione ad Annezin, Francia, ed intensifica la sua politica di diversificazione nella lavorazione di semi.

Specializzata nella lavorazione di semi ad uso alimentare, Flanquart - azienda francese con base ad Annezin (Pas-de-Calais) dal 1992 - ha recentemente investito 2 milioni di euro nell’ampliamento del suo sito produttivo (oggi di 4000 mq), nel quale sono state create aree e linee dedicate alla produzione gluten ed allergen-free. Questa estensione permetterà di aumentare la sua produzione del 30% entro il 2018 e di consolidare ulteriormente la sua posizione nei segmenti gluten ed allergen-free.

Guidata da Olivier Dusaussoy, da sua moglie Marie Laetitia ed i tre figli, questa azienda familiare vende oggi più di 10.000 tonnellate all’anno di semi trasformati, per un giro d’affari che supera gli 11 milioni di euro e con uno staff di più di 20 dipendenti.

«Oggi vendiamo miscele per conto terzi in vari settori: farina, pane, pasta, biscotti, dolci, gelati, cioccolato e snack», afferma con orgoglio il direttore generale Gatien Dusaussoy, uno dei figli del fondatore, a conferma di come l’azienda si sia evoluta in questi 26 anni.

Sono lontani i tempi in cui Mr Olivier Dusaussoy seguiva i ritmi della natura nella sua proprietà agricola. Nel 1992 decide di mettere a frutto le proprie esperienze in chiave innovativa, iniziando questa nuova avventura. La svolta nel 1998 con un portfolio più ricco che segue le tendenze del momento. L’aggiunta di zucca, girasole, miglio, lino, sesamo, papapero, grano saraceno all’offerta più convenzionale è l’occasione per ritagliarsi un posto in una nicchia di mercato in espansione (è, infatti, l’anno in cui i pani multicereali o ricoperti di semi di papavero o sesamo si diffondono sempre più sugli scaffali dei supermercati). All’inizio, si limita a importarle e a distribuirle, ma nel 2002 dà il via alla vera e propria trasformazione: decorticazione, tostatura, debatterizzazione, macinazione, ecc. E per essere sempre un passo avanti, il rinnovamento continua: da quattro anni, infatti, è stata installata una linea per la realizzazione di paste di semi da impiegare ad esempio nelle crema di pasticceria e qualche anno prima le linee per la caramellatura. Oggi Flanquart propone anche miscele con l’aggiunta di frutta secca, muesli o fiocchi.

Dal 2016 Newchem è il trait-d’union con questo centro di eccellenza per far conoscere anche al mercato italiano l’unicità dei suoi semi: interi, caramellati, mix, granelle, farine, paste di semi anche in declinazioni quali amaranto, chia e quinoa.